Eugheny

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “EUGHENY” 1. PARTECIPANTI DEL PROGETTO 1.1. Il Dipartimento Istruzione della provincia di Braghin rappresentato dal Direttore Aleksander I. Kolesan, di seguito chiamata Organizzazione; 1.2. L’associazione di volontariato “Associazione bielorussa di beneficenza della protezione sociale di bambini e insegnanti “Aiuto” rappresentato dal Presidente del Consiglio Tamara M. Abramchuk, di seguito chiamata Organizzazione “Aiuto”; 1.3. Le Associazioni San Matteo Onlus di Nichelino (Italia) e Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine, Onlus (Italia) rappresentate dai signori Tomasini Silvio e Paolo Fontana, di seguito chiamate Associazioni. 2. VALIDITÀ DELL’ACCORDO 2.1. Il presente accordo ha validità a partire dal 1 Luglio 2018 con durata fino al 30 Giugno 2020 rinnovabile previa verifica tra le parti. 3. PARTE INTRODUTTIVA 3.1. Storia del Progetto Da molti anni le Associazioni di Nichelino (oltre 10 anni) e Maranello (oltre 20 anni) promuovono programmi di accoglienza e risanamento dei bambini che provengono dalla provincia di BRAGHIN. Le Associazioni di Nichelino e Maranello hanno instaurato rapporti di amicizia e conoscenza nella provincia e in particolare con le scuole dei villaggi di Krasnoe, Asarevici, Malozhin, con la casa famiglia di Braghin e con il Priut di Asarevici; questi rapporti hanno portato negli anni alla realizzazione di diversi interventi di aiuto e sostegno a queste realtà attraverso la fornitura di materiali e attrezzature. 3.2. Prerequisiti per l'implementazione del progetto A causa di ragioni oggettive la provincia di Braghin si trova ad affrontare diverse difficoltà nella sfera sociale fra cui la crescita di famiglie in situazioni di disagio. I primi a soffrire sono bambini. Attualmente 82 minori sono registrati presso il Dipartimento dell'Istruzione come bambini che vivono nelle situazioni di rischio sociale. Per risolvere il disagio sociale e avere la possibilità di offrire ai minori il soggiorno temporaneo per i minori tolti dalle famiglie il Dipartimento dell’istruzione di Braghin gestisce il centro pedagogico sociale ad Asarevichi, una casa famiglia e un numero di famiglie affidatarie. Il Priut accoglie annualmente circa 80 bambini le cui famiglie sono temporaneamente tolte dall’educazione dei figli. Il Priut si alloggia in un edificio della scuola-asilo materna-elementare di Asarevichi che nel 2017 ha festeggiato i suoi 102 anni. Le strutture del Priut non consentono di creare un ambiente confortevole di pieno valore per l'educazione e la sistemazione dei minori e richiede cambiamenti strutturali. 3.3. Titolo del Progetto Le Associazioni hanno ideato e promosso il progetto “Evgueny” in seguito Progetto dal nome di uno degli allievi del Priut. 4. OGGETTO DELL’ACCORDO 4.1. L’oggetto del contratto è la cooperazione umanitaria internazionale delle parti con lo scopo di aiutare i bambini e le loro famiglie che presentano problemi sociali della Provincia di Braghin, la casa famiglia di Braghin e la Casa di Prima Accoglienza (Priut) della Provincia di Braghin (Asarevici). 5. SCOPI DELL’ACCORDO 5.1. Prevenire le situazioni di disagio famigliare che possano comportare l’abbandono del minore o l’allontanamento dal proprio nucleo famigliare attraverso forme di aiuto materiale e psicologico. 5.2. Facilitare la possibilità di reinserimento dei minori nei nuclei famigliari d’origine o di affido. 5.3. Assicurare la migliore qualità di vita possibile all’interno del Priut della Provincia attraverso vari interventi da individuare in collaborazione con il Dipartimento Istruzione. 5.4. Sostenere il percorso scolastico dei bambini coinvolti nel Progetto, promuovere istruzione supplementare per questi bambini. 5.5. Ampliare la rete di famiglie affidatarie e adottive della Provincia di Braghin con l’obiettivo di evitare l’istituzionalizzazione dei bambini. 5.6. Favorire scambi di esperienze tra i Servizi Sociali della Provincia di Braghin e i Servizi sociali dei territori delle Associazioni Italiane. 5.7. Aiutare in varie forme le famiglie naturali ed affidatarie, il Priut e la Casa Famiglia di Braghin attraverso i Servizi Sociali della Provincia di Braghin. 6. OBBLIGHI DELLE PARTI 6.1. OBBLIGHI DELLE ASSOCIAZIONI 6.1.1. Le Associazioni prevedono per il finanziamento delle attività previste dal progetto in Bielorussia una somma complessiva di 20.000 Euro sui due anni di validità dell’accordo. La somma del Progetto può variare a seconda le disponibilità e la decisione del donatore. 6.1.2. Le Associazioni si impegnano a rispettare, nel campo della cooperazione, le leggi vigenti in Bielorussia.. 6.2. OBBLIGHI DELL’ORGANIZZAZIONE 6.2.1. L’Organizzazione si impegna a controllare, tramite un proprio rappresentante, la realizzazione del progetto, del corretto utilizzo dei fondi, a informare i collaboratori della sua realizzazione. 6.2.2. L’organizzazione si impegna a mantenere aperto un conto corrente Bancario sul quale verranno versati i fondi provenienti dalle Associazioni. 6.2.3. L’Organizzazione si impegna a collaborare con la rappresentante delle Associazioni fornendo periodicamente informazioni sullo stato di attuazione del progetto. 6.2.4. L’Organizzazione si impegna a rendicontare mensilmente alla rappresentante delle Associazioni e a fornire fatture e scontrini relativi agli acquisti effettuati con le risorse del Fondo del Progetto. 6.2.5. L’Organizzazione si impegna a facilitare l’intervento delle equipe italiane, fornendo il supporto logistico e tecnico ed ogni forma di assistenza e facilitazione durante le missioni e gli interventi in Bielorussia. 6.2.6. L’Organizzazione si impegna a fornire l’assistenza ed il coordinamento nelle pratiche doganali e nella concordanza con il Dipartimento per gli aiuti umanitari presso l’Amministrazione del Presidente della Repubblica di Bielorussia nel caso di spedizioni di materiali dall’Italia. 6.2.7. L’Organizzazione si impegna a usare i fondi escusivamente per la realizzazione del progetto “Evgueny”. 6.2.8. Secondo il progetto tutto ciò che viene acquistato diventa proprietà dell’Organizzazione; l’Organizzazione si impegna a eseguire l’inventario dei fondi per iscritto; il responsabile delle Associazioni ha il diritto di controllare in qualsiasi momento il catalogo d’inventario. 6.3. OBBLIGHI DELL’ORGANIZZAZIONE “AIUTO” 6.3.1. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna ad assicurare l'interazione e il coordinamento delle azioni tra i partecipanti del progetto in vista della sua migliore implementazione; promuovere lo scambio di informazioni all'interno del progetto. 6.3.2. L’Organizzazione “Aiuto”si impegna tramite il suo rappresentante a studiare il contenuto e il piano di lavoro dell’organizzazione per la protezione dei minori sottoposti a tutela o provenienti dalle famiglie disagiate; ricevere informazioni complete e accurate sui bambini in situazioni difficili e sulle famiglie di bambini precedentemente registrati come svantaggiati; ideare insieme agli altri partecipanti del Progetto le attività che soddisfino gli obiettivi di questo accordo. 6.3.3. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a partecipare all'organizzazione di eventi di beneficenza e attività volte a migliorare la vita dei bambini che si trovano in una situazione difficile. 6.3.4. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a assistere nell'ottenimento di assistenza sociale mirata a singole famiglie e bambini nell'ambito delle competenze dell'organizzazione. 6.3.5. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a studiare i ricorsi ricevuti a nome dell'organizzazione, fornendo assistenza e prendendo le decisioni appropriate. 6.3.6. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a partecipare al risanamento dei bambini inclusi nel progetto, tenendo conto dei criteri dei comitati italiani. 6.3.7. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a fornire la traduzione dei documenti. 6.3.8. L’Organizzazione “Aiuto” si impegna a partecipare ai convegni, conferenze su problematiche previste da questo accordo; sviluppare altre forme di cooperazione. 7. CONDIZIONI DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 7.1. Le parti elaborano il piano delle attività del 2018 e il loro budget entro maggio 2018 tenendo conto delle esigenze attuali dei destinatari e in conformità con gli obiettivi del progetto. Il piano viene firmato dalle parti ed allegato al contratto sotto forma di un accordo aggiuntivo. 7.2. I fondi devono essere usati esclusivamente per la realizzazione del progetto “Evgheny” più precisamente: 7.2.1. interventi di sostegno ai bambini della Casa Famiglia di Braghin con fornitura di materiali, attrezzature e aiuto scolastico; 7.2.2. sostegno ai bambini del Priut della Provincia con fornitura di materiali, attrezzature, vestiario, materiale didattico, copertura dei costi delle uscite ricreative e didattiche come visite al circo, al cinema, al teatro, ecc.; 7.2.3. interventi di carattere strutturale sul Priut a seconda del piano dell’Organizzazione; 7.2.4. aiuto materiale alle famiglie in difficoltà con bambini, con la fornitura eventuale di vestiario, alimenti, materiale didattico, stoviglie e altre attrezzature necessarie per la casa; 7.2.5. sostegno psicologico e assistenziale alle famiglie a rischio. 7.3. Eventuali miglioramenti strutturali del Priut sulla sede attuale o con lo spostamento in nuovi spazi secondo i progetti del Dipartimento Istruzione, potranno essere finanziati con le risorse del progetto Eugheny attraverso un accordo specifico tra le parti che individuerà le risorse disponibili e la tempistica degli interventi. 8. NORME ANTICORRUZIONE 8.1. Le parti contraenti sono tenute a non proporre e non contribuire all’acquisizione da parte terza, e anche a non acquisire per sé o altre parti, crediti o disponibilità di altri vantaggi, diretti o indiretti, i quali potrebbero essere ritenuti illegali o inerenti la corruzione. 8.2. L’ingresso di altri soggetti nell’accordo, o la stipula di analoghi accordi di cooperazione con terzi, devono essere comunicati ed approvati dalle parti contraenti il presente accordo, così come deve essere valutata in modo congiunto ogni nuova variazione. 9. CONDIZIONI SUPPLEMENTARI 9.1. Tutte le eventuali modifiche del presente contratto dovranno essere concordate e sottoscritte dai rappresentanti delle parti. 9.2. Il presente contratto è considerato esaurito dopo la realizzazione completa degli obblighi delle parti. 9.3. Il programma viene effettuato nell’ambito di un progetto umanitario. 9.4. In caso di mancato accordo, la relazione tra le parti deve essere risolta tramite le trattative. 9.5. In caso di violazione da parte di una delle parti degli obblighi di cui sopra, l'altra parte ha il diritto di terminare unilateralmente il contratto informando l'altra parte per iscritto entro trenta giorni. 9.6. In caso di mancato accordo, la relazione tra le parti deve essere risolta senza ricorrere al tribunale. 9.7. L’applicazione di legge in questo contratto è conforme al diritto civile della Repubblica di Bielorussia. 10. RESPONSABILI E OPERATORI DEL PROGETTO 10.1. Le parti nominano come rappresentanti responsabili e operatori del Progetto: 10.1.1. Il Presidente dell’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine Onlus (Italia) Sig. Paolo Fontana. 10.1.2. Il Presidente dell’Associazione San Matteo di Nichelino (Italia) Sig. Silvio Tomasini; 10.1.3. Il Direttore del Dipartimento Istruzione della Provincia di Braghin Sig. Aleksandr I.Kolesan; 10.1.4. Direttrice del centro sociale-pedagogico di Braghin (Priut) Sig.ra Ekaterina ?. Skorohod; 10.1.5. Il Presidente del Consiglio dell’associazione di volontariato “Associazione bielorussa di beneficenza della protezione sociale di bambini e insegnanti “Aiuto” Sig.ra Tamara M. Abramchuk; 10.1.6. Il membro del Consiglio dell’associazione di volontariato “Associazione bielorussa di beneficenza della protezione sociale di bambini e insegnanti “Aiuto” Sig.ra ?lexandra L. Dorniak; Il luogo di incontro e discussioni è Braghin (Bielorussia) Firmato il 18 Dicembre 2017 a Braghin ASSOCIAZIONI: Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine Onlus (Italia) con sede a Maranello 41053 Via D. Ferrari 45/1 Presidente Sig. Paolo Fontana Associazione San Matteo di Nichelino (Italia) con sede a Nichelino (TO) 10042 Via S. Matteo, 1 Presidente Sig. Silvio Tomasini Dipartimento Istruzione della Provincia di Braghin con sede in via Via Gagarina, 47, 247632, Braghin, Gomel, tel. (02344)2 11 10, fax 2 15 06 BY72AKBB36044110006203000000 banca ?306 affiliale ?300 Belarusbank ??? AKBBBY21300, ??? 400032548 ???? 02150413 Direttore Sig. Aleksandr I.Kolesan Associazione di volontariato “Associazione bielorussa di beneficenza della protezione sociale di bambini e insegnanti “Aiuto” Belrus, 220004, Minsk, Prospekt Pobeditelei, 23/1, uf. 800 BY80BLBB30150100803211001001, Affiliale della banca «Belinvestbank» Minsk (codice 764) tel. (017) 2039556, help-1@tut.by Il Presidente del Consiglio Sig.ra Tamara M. Abramchuk

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